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Vaticano · Pío XII

Estatutos de la Comisión pontificia para la cinematografía didáctica y religiosa

17 de septiembre de 1948


Segreteria di Stato di Sua Santita

Dal Vaticano, li 17 settembre 1948

Nº 181.921

Eccellenza Reverendissima,

Ho il piacere di comunicare all'Eccellenza Vostra Rev. ma che il Santo Padre Si è degnato concedere la Sua approvazione allo Statuto della Pontificia Commissione per la Cinematografia Didattica e Religiosa proposto dalla medesima Commissione.

Tale approvazione è data da Sua Santità ad esperimento e con l'espressa raccomandazione che la detta Commissione ponga ogni cura a limitare le spese relative alla sua attività.

Le accludo il testo dello Statuto in parola.

Profitto dell'incontro per baciarle il S. Anello e confermarmi con sensi di devoto ossequio

dell'Eccellenza Vostra Rev.ma
dev.mo servitore

Giovanni Battista Montini
Sostituto

A Sua Eccellenza Rev.ma
Mons. Martino Giovanni O'Connor
Vescovo tit. di Tespia
Via Urbano VIII, 16
ROMA

Statuto della Pontificia commissione per la cinematografia didattica e religiosa

Art. 1

E' istituita la Pontificia Commissione per la Cinematografia Didattica e Religiosa, con carattere internazionale e sede nella Città del Vaticano.

Art. 2

La Pontificia Commissione per la Cinematografia Didattica e Religiosa è inizialmente composta da un Presidente e da quattro Membri nominati dal Santo Padre. Il numero dei componenti potrà in seguito essere aumentato, su proposta del Presidente, in relazione alle maggiori esigenze di lavoro inerenti allo svolgimento e all'attuazione degli scopi della Commissione. Potranno inoltre essere chiamati, per l'esame di casi particolari, degli esperti in qualità di consultori, la cui nomina sarà preventivamente proposta alla Segreteria di Stato di Sua Santità.

Art. 3

La Pontificia Commissione per la Cinematografia Didattica e Religiosa è costituita per l'esame delle opere cinematografiche destinate alla maggiore e migliore conoscenza della dottrina cristiana ed agli insegnamenti della Chiesa Cattolica, che saranno spontaneamente sottoposte alla revisione della Santa Sede. Il giudizio sarà esteso anche agli aspetti tecnico ed artistico, in quanto questi influiscono sul valore religioso e didattico dell'opera cinematografica.

Secretaría de Estado de Su Santidad

Desde el Vaticano, el 17 de septiembre de 1948

Nº 181.921

Excelencia Reverendísima,

Tengo el honor de comunicar a vuestra Excelencia Reverendísima que el Santo Padre se ha dignado dar Su aprobación al Estatuto de la Comisión Pontificia para la Cinematografía Didáctica y Religiosa propuesto por la misma Comisión.

Esta aprobación es otorgada por Su Santidad como experimento y con la expresa recomendación de que la Comisión se preocupe por limitar los costos derivados de su actividad.

Le adjunto el texto del Estatuto en cuestión.

Aprovecho la ocasión para besar Su Anillo y suscribirme con devoto respeto

de vuestra Excelencia Reverendísima
seguro servidor

Juan Bautista Montini
Sustituto

A Su Excelencia Reverendísima
Monseñor Martin John O'Connor
Obispo titular de Tespia
Via Urbano VIII, 16
ROMA

Estatutos de la Comisión pontificia para la cinematografía didáctica y religiosa

Art. 1

Se instituye la Comisión Pontificia para la Cinematografía Didáctica y Religiosa, con carácter internacional y sede en la Ciudad del Vaticano.

Art. 2

La Comisión Pontificia para la Cinematografía Didáctica y Religiosa está compuesto inicialmente por un Presidente y cuatro Miembros nombrados por el Santo Padre. El número de sus componentes se podrá aumentar posteriormente, a propuesta del Presidente, en función de mayores exigencias del trabajo inherente al desarrollo y aplicación de los objetivos de la Comisión. También podrán ser llamados, para el examen de casos específicos, expertos en calidad de consultores, cuyo nombramiento se propondrá oportunamente a la Secretaría de Estado de Su Santidad.

Art. 3

La Comisión Pontificia para la Cinematografía Didáctica y Religiosa se constituye para el examen de las obras cinematográficas destinadas a un mayor y mejor conocimiento de la doctrina cristiana y las enseñanzas de la Iglesia Católica, que se sometan espontáneamente a la revisión de la Santa Sede. El juicio también se extenderá a los aspectos técnicos y artísticos, por cuanto afectan al valor religioso y didáctico de la obra cinematográfica.

 

Art. 4

La Pontificia Commissione agirà in costante collaborazione con gli Enti Cinematografici Cattolici nazionali i quali saranno invitati a dare relazione annuale del loro lavoro ordinario, e tempestiva informazione delle iniziative di carattere straordinario.

Art. 5

La Pontificia Commissione per la Cinematografia Didattica e Religiosa esprime il proprio giudizio collegialmente e per la validità delle decisioni sarà necessaria la maggioranza dei Componenti partecipanti alle sedute.

Art. 6

Per la validità delle convocazioni dovranno essere presenti alle sedute almeno tre Membri di cui almeno uno ecclesiastico. In caso di assenza del Presidente presiederà il membro ecclesiastico più anziano.

Art. 7

L'attività della Pontificia Commissione per la Cinematografia Didattica e Religiosa comprende di regola l'esame dei film già ultimati, che hanno carattere didattico-religioso e solo in casi particolari sarà estesa all'opera di consulenza dei soggetti, per i quali ne venga fatta espressa e motivata richiesta.

Art. 8

La consulenza limitata ai casi contemplati nell'articolo precedente potrà essere richiesta sopra un soggetto di carattere religioso-didattico, presentando di esso una larga traccia, meglio se una completa sceneggiatura. Poiché' la regia di solito rivendica una grande libertà nell'interpretazione della sceneggiatura, il giudizio sopra di essa, ed a maggior ragione sopra una traccia, non avrà carattere impegnativo, essendo in ogni caso, definitivo solo il giudizio, che la Pontificia Commissione emetterà in sede di revisione.

Art. 9

Per evitare alla Pontificia Commissione per la Cinematografia Didattica e Religiosa l'esame di soggetti, cui manchi una sufficiente conoscenza dei requisiti essenziali della tecnica e della didattica cinematografica, i soggetti dovranno, di regola, essere presentati per tramite degli Enti Cattolici Cinematografici locali, riconosciuti dalla competente autorità Ecclesiastica o eccezionalmente per tramite di una accreditata casa di produzione per tramite dell'Ordinario del luogo.

Art. 10

I soggetti dovranno essere presentati in duplice copia dattilografata. Una copia sarà, in ogni caso, trattenuta nell'archivio della Commissione e l'altra restituita all'interessato.

Art. 4

La Comisión Pontificia actuará en constante colaboración con los Entes Cinematográficos Católicos nacionales, que serán invitados a presentar informes anuales de su trabajo ordinario, e información oportuna sobre iniciativas de carácter extraordinario.

Art. 5

La Comisión Pontificia para la Cinematografía Didáctica y Religiosa expresa su propio juicio colegiado y para la validez de sus decisiones será necesaria la mayoría de los miembros participantes en las sesiones.

Art. 6

Para la validez de las convocatorias deberán estar presentes al menos tres miembros de los que será eclesiástico al menos uno. En ausencia del presidente, presidirá el miembro eclesiástico más anciano.

Art. 7

La actividad de la Comisión Pontificia para la Cinematografía Didáctica y Religiosa incluye normalmente el examen de películas ya terminadas, que tengan carácter didáctico-religioso y solo en casos especiales se extenderá a la labor de asesoramiento de asuntos sobre los que se realice solicitud expresa y motivada.

Art. 8

La consulta limitada de casos contemplada en el artículo anterior se podrá solicitar sobre un asunto de naturaleza religioso-didáctica, presentando al efecto una amplia escena, y mejor el guión completo. Puesto que el director generalmente reclama gran libertad en la interpretación del guión, el juicio sobre el asunto, y con mayor razón sobre una escena, no tendrá carácter tutelar, siendo en todo caso definitivo sólo el juicio emitido por la Comisión Pontificia tras la revisión.

Art. 9

Para evitar a la Comisión Pontificia para la Cinematografía Didáctica y Religiosa el examen de asuntos en los que carece de un conocimiento suficiente de los requisitos esenciales de la técnica y la enseñanza cinematográfica, los asuntos deberán ser, por regla general, presentados a través del Ente Cinematográfico Católico local, reconocido por la autoridad eclesiástica competente o excepcionalmente por solicitud de una casa acreditada de producción a través del Ordinario del lugar.

Art. 10

Los asuntos se deberán presentar en doble copia mecanografiada. Una copia se conservará, en cualquier caso, en los archivos de la Comisión y la otra se devolverá a la parte interesada.

 

Art. 11

La Pontificia Commissione per la Cinematografia Didattica e Religiosa potrà dare, nei casi contemplati dall'art. 7, opera di consulenza su materiale girato, anche prima del montaggio, ma sempre con esplicita riserva del giudizio definitivo da esprimersi solamente in sede di revisione della pellicola ultimata.

Art. 12

A richiesta dei produttori e dei distributori la Pontificia Commissione per la Cinematografia Didattica e Religiosa, procederà alla revisione delle pellicole, indicate nell'art. 4 del presente Statuto, e formulerà un giudizio definitivo sulla rispondenza alle finalità del soggetto in esame.

Art. 13

Per ogni revisione richiesta sarà nominato un relatore, al quale sarà demandato il compito di estendere sulla pellicola revisionata una breve relazione motivata sulle ragioni che hanno determinato il parere favorevole o negativo della Commissione.

Art. 14

Il giudizio della Pontificia Commissione per la Cinematografia Didattica e Religiosa va riferito esclusivamente all'edizione sottoposta alla revisione e non potrà applicarsi ad edizioni doppiate in altra lingua, se non previo esame e giudizio favorevole del testo doppiato.

Art. 15

Il giudizio della Pontificia Commissione per la Cinematografia Didattica e Religiosa sarà espresso con un semplice documento recante i termini: “Nihil obstat” convalidati dal sigillo della Commissione e la firma del Presidente. Tale documento potrà essere proiettato sullo schermo all'inizio del film.

Art. 16

Il Presidente rappresenta la Pontificia Commissione per la Cinematografia Didattica e Religiosa. Egli presiede la Commissione ed attua le deliberazioni che la stessa adotterà, provvede e sovraintende alla organizzazione dei servizi, cura e sorveglia l'amministrazione. Il Presidente può delegare talune specifiche funzioni amministrative ad uno o più Componenti, ma conserva in ogni caso la sovraintendenza su tutta l'organizzazione sul funzionamento della Commissione.

Art. 17

Il Presidente, sentito il parere dei Membri della Commissione, assume e licenzia il personale necessario alle esigenze dei servizi, nomina e revoca consulenti e dirigenti, stabilisce orari e turni di lavoro.

Art. 11

La Comisión Pontificia para la Cinematografía Didáctica y Religiosa podrá, en los casos contemplados en el art. 7, emitir consulta sobre material filmado, incluso antes del montaje, pero siempre con reserva explícita del juicio final que sólo se expresará tras la revisión de la película terminada.

Art. 12

A petición de productores y distribuidores, la Comisión Pontificia para la Cinematografía Didáctica y Religiosa, procederá a la revisión de las películas, contempladas en el art. 4 del presente Estatuto, y emitirá un juicio definitivo sobre el cumplimiento final del asunto objeto de examen.

Art. 13

Para cada revisión solicitada, se designará un relator, a quien se asignará la tarea de elaborar un breve informe razonado sobre la película revisada con los motivos que han determinado el dictamen favorable o negativo de la Comisión.

Art. 14

El juicio de la Comisión Pontificia para la Cinematografía Didáctica y Religiosa se refiere exclusivamente a la edición puesta a revisión y no podrá ser aplicado a ediciones dobladas en otro idioma, excepto examen previo y juicio favorable sobre el texto doblado.

Art. 15

El juicio de la Comisión Pontificia para la Cinematografía Didáctica y Religiosa se expresará en un documento sencillo que contendrá los términos “Nihil obstat” validados por el sello de la Comisión y la firma del Presidente. Este documento podrá ser proyectado en la pantalla al inicio de la película.

Art. 16

El Presidente representa a la Comisión Pontificia para la Cinematografía Didáctica y Religiosa. Preside la Comisión y ejecuta las deliberaciones que la misma adopta, velará y supervisará la organización de los servicios, cuidará y vigilará la administración. El Presidente puede delegar ciertas funciones administrativas específicas en uno o más miembros, pero en todo caso mantiene la supervisión de toda la organización para el funcionamiento de la Comisión.

Art. 17

El Presidente, escuchado el parecer de los Miembros de la Comisión, asume y despide al personal necesario para las necesidades del servicio, nombra y revoca consultores y ejecutivos, establece horarios y turnos de trabajo.

 

Art. 18

Il Presidente convoca la Commissione fissando il giorno e l'ora delle adunanze, e nell'eventualità di aumento del numero dei Componenti fissa i turni di partecipazione alle sedute.

Art. 19

Il Presidente, in mancanza di un segretario, delega le funzioni di segretario, per la redazione del verbale che dovrà essere esteso e sottoscritto a fine di ogni seduta, ad uno dei membri della Commissione.

Art. 20

Il Presidente redigerà annualmente un rapporto alla Segreteria di Stato di Sua Santità sul lavoro espletato dalla Commissione.

Art. 21

La Pontificia Commissione per la Cinematografia Didattica e Religiosa determinerà una tassa per ciascuna richiesta di eventuali consulenze, nonché' una tassa proporzionale al metraggio del film per ciascuna richiesta di revisione. Queste tasse saranno corrisposte all'Ufficio amministrativo della Commissione all'atto della richiesta. Nell'eventualità di un particolare maggior lavoro, che la consulenza o la revisione richiesta dovesse apportare, nella seduta definitiva potrà essere deliberato il pagamento di una tassa suppletiva. Il pagamento delle predette tasse dovrà essere effettuato indipendentemente dall'eventuale rimborso di ogni spesa specifica che in dipendenza della richiesta consulenza o revisione la Commissione dovesse affrontare.

Art. 22

Col pagamento della tassa di consulenza o di revisione, si provvederà alle spese di organizzazione e funzionamento della Commissione.

Art. 18

El presidente convoca a la Comisión fijando la fecha y hora de las reuniones y, en caso de aumento del número de miembros, fija los turnos de participación en las sesiones.

Art. 19

El presidente, en ausencia de un secretario, delegará en uno de los miembros de la Comisión los deberes del secretario para la redacción del acta que se extenderá y se firmará al final de cada sesión.

Art. 20

El Presidente enviará anualmente un informe a la Secretaría de Estado de Su Santidad sobre el trabajo realizado por la Comisión.

Art. 21

La Comisión Pontificia para la Cinematografía Didáctica y Religiosa determinará una tasa por cada solicitud de asesoramiento, así como una tasa proporcional al metraje de la película para cada solicitud de revisión. Estas tasas se pagarán en la Oficina Administrativa de la Comisión en el acto de la solicitud. En el caso de que se deba realizar un trabajo particularmente más laborioso que la consulta o revisión solicitada, para el informe definitivo se podrá decidir el pago de una tasa adicional. El pago de las mencionados tasas se deberá efectuar independientemente de la eventual devolución de cualquier gasto específico que, en función de la solicitud de asesoramiento o revisión, la Comisión hubiese de afrontar.

Art. 22

Con el pago de la tasa de consultoría o de revisión, se cubrirán los costos de organización y funcionamiento de la Comisión.

 

Art. 23

Alla fine di ogni anno e non oltre il 31 Marzo dell'anno successivo sarà redatto un bilancio che, accompagnato da una relazione illustrativa contabile, sarà sottoposto all'approvazione ella Segreteria di Stato di Sua Santità.

Art. 24

La Pontificia Commissione determinerà per ogni soggetto esaminato la corresponsione di un onorario per il relatore. Stabilirà inoltre un gettone di presenza da attribuirsi agli eventuali esperti che in qualità di Consultori fossero chiamati a partecipare alle sedute.

Art. 25

Al Presidente ed ai Membri della Pontificia Commissione per la Cinematografia Didattica e Religiosa non è dovuta alcuna retribuzione: non è tuttavia escluso qualche adeguato indennizzo per la presentazione della loro effettiva opera, quando ne fosse riconosciuta la necessità.

Art. 26

Alle norme del presente Statuto dovranno assoggettarsi i richiedenti le consulenze e le revisioni, e la presentazione della richiesta costituisce accettazione senza riserve.

Art. 23

Al final de cada año y antes del 31 de marzo del año siguiente, se elaborará un presupuesto que, acompañado de un informe contable, se presentará a la Secretaría de Estado de Su Santidad para su aprobación.

Art. 24

La Comisión Pontificia determinará por cada asunto examinado la concesión de un honorario al relator. También establecerá una prima de asistencia que se retribuirá a los eventuales expertos que, como consultores, fueran invitados a participar en las sesiones.

Art. 25

El Presidente y los Miembros de la Comisión Pontificia para la Cinematografía Didáctica y Religiosa no reciben ninguna remuneración: sin embargo, no se excluye una compensación adecuada por la presentación de un trabajo efectivo, cuando fuese reconocida su necesidad.

Art. 26

Los demandantes de consultas y revisiones se someten a las reglas del presente Estatuto, y la mera presentación de una solicitud constituye su aceptación sin reservas.

 

[ Texto italiano tomado de vatican.va Pio XII lettere · versión española nuestra ]